Flaminio Maphia: Il Giorno E La Notte

Dicono che giorno,
ma io ancora dormo
mia madre poi mi dice: mezzogiorno...
s' fatta una certa
bisogna che mi alzi
prima che mia madre poi s'incazzi
esco e l'autobus aspetto quasi un'ora
prendo la macchina, mannaggia alla malora...
20 kilometri d'ingorgo sul Raccordo
arrivo al lavoro che sono morto

Sono qua proprio come la notte
che arriva e i problemi del giorno inghiotte
ho un compito difficile da svolgere
rilassare ma allo stesso tempo proteggere...
do protezione a spacciatori, ladri di professione, qualche cliente, prostitute e anche al loro pappone
ma rilasso tutti coloro che durante il giorno hanno sognato un bel materazzo

RIT:
Eoh, uno va a pippe,
Eoh, l'altro a mignotte
chiaro che uno il giorno l'altro la notte...
Eoh, se uno sveglio
Eoh, l'altro dorme
strano ma uno il giorno l'altro la notte...
...uno il giorno, l'altro la notte
...uno il giorno, l'altro la notte

Di giorno me la godo come l'oro
soprattutto quando esco dal lavoro
voglio divertirmi pi che posso
vado in palestra per diventare grosso
mentrre il cielo fuori si fa rosso
un uccello mi caca addosso, che paradosso,
mi sento stanco con le ossa rotte
abra-cadabra, s' fatta notte

Con me ti puoi divertire
pi facile sparire
trasgredire, aggredire, persino sbizzarrire
come in tutti noi c' un lato buono e uno no
a te la conta: ambarab-cicc-coc
conto netturbini, vigilanti, mangiatori di tramezzini,
ballerini, DJ, vaggiti di bambini,
fino a quando, al mio comando
arriva il giorno e me ne vado fischiettando

RIT:
Eoh, uno va a pippe,
Eoh, l'altro a mignotte
chiaro che uno il giorno l'altro la notte...
Eoh, se uno sveglio
Eoh, l'altro dorme
strano ma uno il giorno l'altro la notte...
chiaro che uno il giorno l'altro la notte...
...uno il giorno l'altro la notte...
chiaro che uno il giorno l'altro la notte...
...uno il giorno l'altro la notte...